mercoledì 27 giugno 2007

Bambini, Grilli Parlanti e Carta Vetrata

Dal Blog di Dario "GIAPATOI" : la voce disincantata, che pubblico integralmente, di un nuovo amico che prima di noi ha concluso felicemente il suo percorso di adozione.
ciao Zio!

27 giugno 2007
BAMBINi , GRILLi PARLANTi e CARTA VETRATA

Sono passati sette anni e Malinki Parasionak (maialino), cresce, bello sano e tecnologicamente viziato.
Per ora la cosa più difficile da affrontare è stato il felice imbarazzo di perdere un set con l'esuberante tennista che mi trovo per casa .
Per sublime contrasto mi vengono in mente tutte le parole dei sapienti assistenti sociali, soloni , psicologi , politici,giudici , passanti e fancazzisti che mi è toccato in sorte di ascoltare, con la pena di essere pure costretto a dar loro d'intesa.
Certo signor assistente sociale,
è evidente che se due persone " hanno in casa troppe foto dei nipoti sul comodino , non sono pronti ad accogliere un bambino".
Certo signor psicologo,
è normale che se due persone " hanno capacità , principi morali e convinzione ma....non hanno saputo mettersi in contatto col proprio io profondo ma affrontano i problemi con razionalità non sono pronti ad accogliere un bambino"
Certo signor Giudice,
è pacifico che se un uomo di quarant'anni astemio che però a sedici ha dovuto affrontare e superare qualche problema con un padre quasi alcoolista non è pronto ad accogliere un bambino.
Certo signor Tribunale ,
avere un bambino naturalmente e pretendere di continuare il percorso adottivo è sicuramente indice di malsana follia, non si è pronti ad accogliere un bambino.
Certo Presidenti di Associazioni debitamente riconosciute è come dite voi: è il bambino che ha bisogno di una famiglia, non importa quali siano i sogni degli aspiranti genitori adottivi.
Sono solo volontari, per definizione disinteressati.
L'importante è che paghino le iscrizioni, che versino l'obolo, che frequentino , e paghino, sei o sette corsi d'istruzione.
L'importante è sapere che per l'adottante
le domande paiono sincere ma le risposte devono essere ipocrite.
L'importante è continuare a credere che è " meglio , se possibile, che i poveri orfanelli rimangano nel loro ambiente sociale",mentre il buon Putin organizza delle belle scuole militari per i suoi orfani maschi con una bel viaggio premio finale in Cecenia
..... tanto , chi piange un orfano?
Tante sono e molte sarebbero da dire,
L'idea più allettante sarebbe quella di raccontarle
sulla punta di un Kalašnikov.
Non so , se qualcuno è in mezzo al guado ed ha bisogno di conforto , sappia che con calma , molta calma ........ritornammo infine a riveder le stelle......ed a perdere felicemente a tennis.
Dario

Nessun commento: